Dalla Macchia verso la Scuola Labronica
pubblicata martedì 22 settembre 2020
I protagonisti, i luoghi, gli eventi della pittura tra l’800 e il 900
La rassegna Dalla Macchia verso la Scuola Labronica che si apre sabato 26 settembre presso la Galleria d’Arte Athena di Livorno, propone un’accurata selezione tratta dalla prestigiosa pubblicazione curata da Michele Pierleoni da cui l’esposizione mutua il titolo e che in questa occasione viene presentata.
Una rigorosa selezione di opere presenterà al pubblico di collezionisti e appassionati d’arte, capolavori della pittura in gran parte assenti da anni da monografiche o da mostre tematiche. Così partendo dal dipinto di Giovanni Fattori Buttero e cavalli bianchi, 1880-1890 esempio mirabile della poesia del Maestro Macchiaiolo, si passerà attraverso quadri “iconici” quali Il carro del lattaio di Giovanni Bartolena, Paese di Ulvi Liegi e Vendemmia, 1906 di Luigi Gioli.
Ampio spazio verrà dato alla Scuola Labronica con opere quali Ombre e suoni di Renato Natali, esibito nel 1924 alla XIVª Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia che ci permette una riflessione sull’indagine intrapresa in questi anni dal pittore su opere di similare soggetto. Di grande fascinazione di Lomi Campagna livornese 1924 dipinto dalla sorprendente ariosità e l’intimo affetto di Tenerezza materna, 1934 di Cafiero Filippelli, in cui lo sguardo amorevole della madre che ha interrotto il lavoro a maglia, osserva la bambina che ha abbandonato il gioco con la bambola per apprendere l’arte del cucito.
In una carrellata di immagini che spaziano da Cesare Bartolena a Benvenuto Benvenuti, da Giovanni March a Llewelyn Lloyd di tutto rispetto è la sezione dei dipinti di scuola nazionale che partendo dalla Gallina alla cova di Giovanni Segantini che come definì Federico Zeri “è certo una invenzione del periodo verista di Giovanni Segantini (…) egli grande amante della raffigurazione delle cose e degli animali, nella loro realtà, ne riprodusse molti soggetti, specialmente nel periodo del suo soggiorno sul lago di Pusiano in Brianza”. Da qui si sviluppa una riflessione sul Novecento per mezzo di opere quali Coppia di buoi, 1903-1905 di Lorenzo Viani, Il controllo 1920 di Mario Sironi, fino ad arrivare alla Strada 1946 ca. di Ottone Rosai.
L’esposizione resterà aperta fino al 17 ottobre 2020.
Dalla Macchia verso la Scuola Labronica
I protagonisti, i luoghi, gli eventi della pittura tra l’800 e il 900
26 settembre – 17 ottobre 2020
In ottemperanza alle misure anti COVI-19 non si terrà l’inaugurazione della mostra ma essa sarà visitabile negli orari della galleria
Orario galleria
Lunedì-sabato 9.00/12.30 – 16.00/19.30
domenica chiuso
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