Dario Ballantini in mostra a Livorno
pubblicata venerdì 12 dicembre 2025
Galleria Fidanda Via Leonardo Cambini, 30 Livorno Il cosmo esistenziale Mostra di Dario Ballantini A cura di Aurora Fanis Opening: venerdì 12 dicembre 2025, ore 18:00 STUDIO 74 presenta Il cosmo esistenziale, mostra personale di Dario Ballantini (Livorno, 1964) che sarà inaugurata in Via Leonardo Cam- bini 30, a Livorno, venerdì 12 dicembre 2025 alle ore 18.00. L’esposizio- ne, visitabile sino a sabato 17 gennaio 2026, nasce dalla natura istintiva e visionaria dell’artista, non solo un ritorno alle origini ma un nuovo pun- to di partenza. Nei lavori esposti, l’intuizione gestuale si fonde con la profondità emoti- va: volti smaterializzati, sagome deformate, presenze che sembrano or- bitare attorno a un nucleo invisibile. L’espressività di Ballantini non è mai mera deformazione, ma ricerca di una verità che abita sotto la superfi- cie, un tentativo di catturare lo scompiglio e la forza vitale dell’esistenza. Il cosmo esistenziale è quindi un viaggio dentro e fuori l’uomo: un uni- verso pittorico che ricorda come ogni identità sia un sistema in peren- ne mutazione, un campo gravitazionale di paure, slanci, memorie e me- tamorfosi. La mostra propone al pubblico un confronto diretto con questo “cosmo interiore”, invitandolo a perdersi nelle sue orbite e a trovare nuove tra- iettorie. Dario Ballantini (Livorno, 1964) cresce in un ambiente familiare ricco di stimoli artistici tra pittura, teatro e musica. Fin da giovane si appassiona al disegno, ai fumetti e ai grandi maestri dell’arte moderna come Guttu- so, Picasso e Modigliani, che influenzeranno la sua formazione. Dopo il di- ploma artistico nel 1984, inizia a esporre in Toscana e a coltivare parallela- mente la carriera di pittore e di trasformista. Nel 1983 compare per la prima volta in TV in un programma di Corrado, e negli anni sviluppa uno stile trasformistico originale che lo porterà all’in- contro con Antonio Ricci e successivamente alla lunga collaborazione con Striscia la Notizia, dove diventerà celebre per imitazioni e performance. Dopo una pausa dedicata soprattutto alla televisione, nel 2002 torna con decisione alla pittura, inaugurando una serie di mostre in Italia e all’estero. Nel 2007 riceve il Premio A.B.O. d’Argento da Achille Bonito Oliva, mentre le sue esposizioni si moltiplicano in prestigiosi spazi museali e gallerie in- ternazionali (Milano, Parigi, Bruxelles, Amsterdam, Miami). Ballantini approfondisce nel tempo anche le relazioni tra arti visive e spet- tacolo: realizza scenografie, partecipa a progetti multimediali, crea scultu- re in bronzo e firma loghi e lavori grafici. È autore di spettacoli teatrali di successo, tra cui Da Balla a Dalla e Ballantini e Petrolini, che confermano la sua natura di artista poliedrico. Negli anni 2010 espone in numerose mostre, partecipa a eventi cultura- li e realizza anche video musicali premiati. Le sue opere vengono accolte in collezioni, case-museo e mostre dedicate, come l’omaggio a Lucio Dal- la. Critici come Giovanni Faccenda e Vittorio Sgarbi seguono e presenta- no il suo lavoro. Di recente Ballantini ha intrapreso una ricerca sul proprio archivio grafi- co, riportando alla luce disegni inediti che alimentano nuove esposizioni, confermando l’evoluzione continua della sua attività artistica.
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