Enrico Ristori a Fauglia
pubblicata venerdì 4 luglio 2025
“Alla deriva” _ Mostra d’Arte dell’Artista Enrico Ristori aperta dal 5 luglio al 10 agosto 2025 presso il Museo Giorgio Kienerk del Borgo di Fauglia. Curatrice: Elisabetta de Feo Presentazione. Quanti ripetuti tentativi l’umanità dovrà sperimentare prima di raggiungere uno stato di pace e serenità? È l’interrogativo che l’artista si pone mentre con la sua sensibilità artistica passa al vaglio i malesseri, i disagi e le sofferenze dell’uomo di oggi. L’Artista si muove dribblando nozioni e concetti del passato che si uniscono al presente, in un continuum storico che si concretizza nel terrificante susseguirsi ciclico di vita- morte- vita. La consapevolezza che nulla mai cambierà né migliorerà, e ne sono prova i tragici spaccati della nostra condizione attuale, dove morte e distruzione ne hanno verniciato e tinto ogni risvolto. Così l’uomo è alla deriva… Così nella pittura concettuale di Enrico, scopriamo e intravediamo l’irrequietezza, l’incontenibile versione del non identificato o identificabile, perché le emozioni, i sentimenti, non si palpano ma si percepiscono. Nelle sue tele vi è questa percezione. Nella sua pittura vibra l’essere e il non-essere insieme, e negli innumerevoli contrasti e reazioni si muove il nostro artista, che non sfugge a chiedersi quanto di recuperabile vi possa ancora essere. La realizzazione della Mostra, la prima nel Comune di Fauglia, nella splendida provincia di Pisa, è stata fortemente voluta dal nostro Artista, e che ha trovato l’entusiasmo e la disponibilità da parte dell’Amministrazione Comunale, e in particolare del Sindaco dott. Alberto Lenzi e dell’Assessore alla Cultura dott.ssa Emanuela Rombi, che ringraziamo immensamente per aver accolto da subito la proposta. IL lavoro dell’Artista Enrico Ristori ha cominciato a prendere vista proprio in vista della mostra di Fauglia, che cominciava a diventare un vero e proprio progetto artistico da realizzarsi ad hoc. Così, nell’animo dell’artista, prima ancora che sulle tele, l’idea della condizione umana alla deriva, diventa il concetto- cardine, il concetto che fortemente si lega anche alle origini dell’artista, livornese di nascita e di appartenenza. Al mare si lega il concetto della forza, al mare si lega il concetto della nascita, al mare si lega il concetto della morte, al mare si lega il concetto di perdizione. L’essere trasportati senza controllo, essere sopraffatti, sentirsi persi, in balia degli eventi, è esattamente quello che l’umanità oggi sta vivendo, pensando o illudendosi di essere ancorati a qualcosa di solido. La Mostra “Alla Deriva” è dunque ancora una volta una sfida, ma anche un’altra ulteriore tappa di crescita dell’’artista, che ha voluto sperimentare e perfezionare le tecniche pittoriche, esasperando le linee e portando allo stremo la plasticità della figura. Enrico applica questa tensione estrema non solo alle sue tele ad olio, caratterizzate da una maniacale ricerca cromatica, ma lo fa ancora di più nelle sue sculture. La Mostra che ha deciso infatti di presentare, è un viaggio ancora una volta che si lega alla ricerca, alla sperimentazione e alla esplorazione, di sé, del suo mondo, della sua dimensione artistica. Dopo la Mostra realizzata lo scorso anno presso il Museo MATT di Terzigno (Napoli) da ottobre a dicembre 2024, Enrico Ristori si cimenta con la sua seconda Mostra realizzata in un Museo, il Museo Giorgio Kienerk di Fauglia, che ha visto da subito l’accoglienza e disponibilità dell’operatrice museale Martina Matarese e della Curatrice Giovanna Bacci di Capaci, che ringraziamo. Collocato nel suggestivo contesto architettonico delle antiche carceri giudiziarie che fanno parte del complesso municipale del Borgo di Fauglia, graziosa località del comprensorio delle incantevoli colline pisane, ricche di vegetazione e di corsi d'acqua, il Museo dedicato a Giorgio Kienerk è stato realizzato per contenere e garantire la pubblica fruizione della raccolta di opere d’arte eseguite dall’artista che la figlia Vittoria ha voluto donare alla Comunità di Fauglia. Giorgio Kienerk, con la moglie Margherita e la figlia, ha infatti trascorso ogni estate, dal 1919 fino alla morte, nella villa di famiglia di via Poggio alla Farnia ed ha immortalato la campagna circostante in luminose, limpide impressioni pittoriche, donando una irripetibile sopravvivenza artistica alle colline faugliesi. La Mostra sarà aperta al pubblico dal 5 luglio al 10 agosto e si inaugura con il Vernissage che si terrà sabato 5 luglio alle ore 18.0 sarà presente l’Artista.
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