Luci Blu di Marco Lodola
pubblicata venerdì 25 ottobre 2024
LUCI BLU E IL CALENDARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI Dal 31 ottobre al 16 novembre 2024, la Galleria Deodato Arte di Roma ospiterà la mostra Luci Blu, dedicata all’artista di fama internazionale Marco Lodola. Questo straordinario evento sarà un omaggio alla figura del Carabiniere, una delle istituzioni più care e rispettate d’Italia, mettendo in risalto il loro ruolo nella protezione della società e nella salvaguardia dei valori della nostra nazione.
Marco Lodola, celebre per le sue opere luminose e cariche di energia, ha scelto i Carabinieri come soggetto di questa mostra, trasformando la loro iconica figura in un simbolo di luce, forza e sicurezza. Le sue sculture luminose ed i bozzetti preparatori offrono una visione moderna e pop di un’istituzione profondamente radicata nella tradizione italiana. Attraverso le sue opere, Lodola riesce a rendere omaggio non solo all’immagine del Corpo dei Carabinieri, ma anche ai valori che essi incarnano: coraggio, lealtà e dedizione.
In Luci Blu, i visitatori potranno ammirare opere che catturano l’essenza di questa figura eroica, reinterpretata con l’inconfondibile tocco stilistico di Lodola. Ogni opera brilla di una vitalità particolare, rendendo i Carabinieri protagonisti di uno spettacolo visivo che combina elementi della cultura pop con riferimenti storici e sociali.
L'inaugurazione della mostra ha avuto luogo giovedì 31 ottobre a partire dalle 18:30, occasione che ha visto l’artista presente, rendendo questa serata davvero speciale. In mostra si potranno ammirare sia le sculture luminose dedicate all’Arma dei Carabinieri, sia i bozzetti preparatori delle opere e quelli del calendario che l’artista ha creato con i testi di Maurizio de Giovanni.
IL CALENDARIO PIÙ PRESTIGIOSO D’ITALIA Il Calendario Storico dell'Arma dei Carabinieri, pubblicato per la prima volta nel 1928, è una vera e propria icona artistica che racconta l'orgoglio e la tradizione dell'Arma attraverso illustrazioni uniche. Ideato a Firenze dal generale Gino Poggesi, allora ispettore della III Zona, è diventato un appuntamento fisso nel tempo, con la supervisione del Museo Storico dell'Arma a partire dal 1934 fino al 1944.
Dal 2016, il calendario ha intrapreso una svolta innovativa: le sue immagini sono digitalmente realizzate, con i carabinieri immersi in capolavori di grandi maestri della pittura, fondendo tradizione e modernità in un tributo artistico senza pari.
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