Omaggio a Cocchia
pubblicata giovedì 22 agosto 2024
A cento anni dalla nascita e nel mese della sua dipartita, “Giancarlo Cocchia. Un Maestro tra espressionismo e arte sacra” vuol essere un pegno di riconoscenza a uno dei docenti che hanno contribuito alla storia della Fondazione Trossi-Uberti. Curata da Michele Pierleoni, l’esposizione ripercorre la carriera di Cocchia secondo tutte le sue declinazioni: dalle mostre dell’Eaismo, alla partecipazione al Premio Modigliani, fino agli anni di docenza presso i licei e le accademie di Livorno, tra cui quella ospitata nella Villa Trossi. Un pittore capace di fondere espressionismo ed arta sacra, secondo un gesto pittore forte e carico di significato, che critica la società e contemporaneamente guarda all’interno dell’animo umano. La mostra sarà visitabile fino al 25 agosto 2024.
‘Le stiratrici” del 1959 fa parte delle Collezioni Civiche livornesi ed è esposto nello spazio lanterna del Museo della Città.
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