Angelica Paciocco in mostra a Livorno
pubblicata giovedì 11 gennaio 2024
STIMMUNG Mostra fotografica di Angelica Paciocco Livorno, 13 - 27 gennaio 2024 Appuntamento sabato 13 gennaio 2024 al Mercato Centrale delle Vettovaglie (Extra Corner di Mercato in Arte) alle ore 11, con la fotografia d’Autore: ad esporre la giovane fotografa di Napoli, Angelica Paciocco, vincitrice del Premio Extra Factory nella prima edizione del Festival di Fotografia femminile dello scorso settembre. Il progetto esposto prende il nome «STIMMUNG». - Esistono - ci racconta l’autrice - parole difficili da tradurre ma facili da sentire, parole che si comprendono nel cuore e nel petto, senza sapere perchè. In tedesco si usa il termine Stimmung per definire la sensazione di libertà e di connessione con la natura. L’uomo, lontano dalle luci e dai rumori della metropoli, si fonde e diviene tutt’uno con gli alberi, le foglie ed il prato che lo circonda, come tornasse alle origini nel grembo materno. Il bosco è casa, il bosco è Stimmung non va compreso, va sentito -. Angelica Paciocco inizia ad interessarsi alla fotografia dopo la laurea in scienze sociali, intraprende il percorso fotografico nel 2012 frequentando la ILAS e conseguendo il diploma in fotografia pubblicitaria. Successivamente si avvicina alla fotografia di reportage frequentando vari corsi. Ha esposto nel 2019 presso la reggia Colorno e presso il “sifest” con il progetto fotografico “Elisio perduto”. Dopo la partecipazione alla Masterclass FIAF espone il progetto Stimmung nel 2023 a Carpi , Bibbiena e Precenicco. A dicembre 2023 sempre con il progetto “Elisio perduto” espone presso il “PAM” Museo di Arte Contemporanea di Parete. Questa la motivazione con cui Extra ha assegnato il premio alla giovane fotografa in occasione del Festival di Fotografia femminile: «Trattasi di immagini composte, in cui la filigrana di una foresta si sovrappone armoniosamente a immagini di corpo femminile in una danza allegorica di sfumature argentate delicate e vibranti, a evidenziare la connessione donna-natura. Chiude un’immagine in cui i rami sembrano spuntare, non solo da un tronco, ma anche da un grembo - quasi frecce di un San Sebastiano martire - a simboleggiare come, oltre alla sublime bellezza, la natura dell’essere donna possa comportare anche sofferenze e dolore». La mostra sarà visibile sino
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