Improvvisa scomparsa di Fabrizio Borghini
pubblicata domenica 15 ottobre 2023
Con grande dispiacere, apprendiamo la notizia della scomparsa del caro amico Fabrizio Borghini . Validissimo giornalista toscano, e’stato per tanti anni punto di riferimento, per la diffusione dell’arte . Come Direttore Editoriale della Rivista culturale ARTE A LIVORNO...e oltre confine, mi stringo al dolore della famiglia . Una grande perdita. Si è accasciato all’improvviso, al cinema: era andato al cinema Alfieri in via dell'Ulivo a vedere la presentazione del primo film da regista del figlio Lorenzo. Il medico di fiducia, anch'esso in sala, ha tentato di rianimarlo ma non c'è stato nulla da fare.
Nato nel 1947 a Firenze, si era laureato in Lettere con una tesi su Mario Monicelli. Giornalista che ha lavorato in Rai e poi nelle tv locali. Ha pubblicato numerosi libri, molti dei quali dedicati al cinema, come le biografie di Fosco Giachetti, Mario Monicelli, e Odoardo Spadaro.
"Caro Fabrizio, un destino veramente crudele ti ha strappato alla vita in un momento di massima gioia per te e la tua famiglia. Lasci un vuoto enorme", afferma il sindaco Dario Nardella.
"Solo qualche mese fa - ricorda il sindaco - ho avuto tra le mani il tuo ultimo libro dedicato ai rioni di Firenze dove tu, abile tessitore di storie, raccontavi con grazia e leggerezza le trasformazioni della nostra città. Ho in mente le centinaia di iniziative da te organizzate per eventi di cultura e arte, le due passioni che hanno caratterizzato la tua vita e il tuo lavoro, sempre competente, mai sopra le righe, affabile. La tua scomparsa improvvisa ci lascia senza parole e mancherai a tutta la città". Era nato nel 1947 a Firenze dove si è laureato in Materie Letterarie con indirizzo in Teorie e tecniche delle comunicazioni di massa presso la facoltà di Magistero riportando la votazione di 110/110 e lode. Nel 1972 ha conseguito, presso il Consorzio Provinciale per l’Istruzione Tecnica di Firenze, il diploma di Cineoperatore con 110/110 e nel 1973 quello di Fotografo con 60/60. Negli anni 1974/75 e 1975/76 è stato docente ai corsi ECAP-CGIL della Regione Toscana per l’insegnamento teorico complementare. Dal 1977 è entrato nel giornalismo come collaboratore del settimanale Commercio e Turismo e in qualità di curatore dei servizi radiofonici per la trasmissione Sette giorni e un microfono della sede Rai della Toscana. Da allora, ininterrottamente per 40 anni, ha lavorato per emittenti televisive e radiofoniche, per quotidiani e periodici. Nel 1992 ha dato vita alla trasmissione Incontri con l’arte, la più longeva fra quelle condotte in televisione, che attualmente va in onda tutte le sere dalle 20 alle 20. 30 su Toscana Tv Canale 18. Con uno staff di operatori, la rubrica propone circa 700 servizi di arte e cultura all’anno coprendo l’intero territorio regionale ed effettuando quello che può essere considerato un vero e proprio servizio pubblico. Unica nel suo genere per continuità, Incontri con l’arte ha un seguito giornaliero di circa 35 mila spettatori e ha raggiunto i 15 mila servizi realizzati in oltre 500 località totalizzando 200 mila interviste. Dopo una collaborazione con la rivista d’arte ’Arte A Livorno e oltre confine ‘, decide di fondare nel 2013 il mensile La Toscana. Nel 2013 ha fondato l’Associazione Toscana Cultura e dal 2014 è presidente dell’Accademia Internazionale Medicea e poi Rettore dal 2017.
|