DE ROSA si racconta
pubblicata domenica 20 giugno 2021
È in corso, presso la Sede di Rappresentanza della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci a Livorno, la mostra dedicata a Raffaele De Rosa dal titolo De Rosa si racconta. Inaugurata sabato 5 giugno 2021, sarà visitabile fino al 10 luglio 2021. I suggestivi e eleganti ambienti situati nel centro cittadino, accolgano in questa occasione le immagini fantastiche di uno degli autori più interessanti nel panorama contemporaneo della figurazione. De Rosa ci conduce (attraverso un percorso ideato per l'occasione in dialogo con il curatore Michele Pierleoni) nel "suo viaggio", che partendo dall'opera iconica dell'esposizione Il matrimonio di Beppe, ci presenta una realtà altra, dilatata dalla fantasia, grazie alla quale l'autore inscena situazioni che hanno trasmutato il dato di memoria della giovinezza, per divenire mondo immaginario, direi personale isola emozionale. Così nel susseguirsi dei dipinti in esposizione i nostri Soci e Clienti ammirano una sorta di ricapitolazione del lungo, fruttuoso e talentuoso percorso artistico di Raffaele, in cui per mezzo di un solido magistero professionale, il Maestro non si stanca di meravigliare e affabulare il fruitore dell'opera. Nei boschi della Lunigiana in un tempo diverso dal quotidiano si ammirano cortei, danze, parate e incontri fortuiti che illuminano la scena creando un'epifania dello spirito, emozionandoci e riconducendoci in tempi diversi dai nostri, in cui girovaghi cantastorie intrattenevano il pubblico narrando gesta fantastiche di eroi ed eroine ammaliando le popolazioni contadine e cittadine. L'autore quindi partendo da Pomarino, villaggio di questa terra di confine tra Toscana, Emilia Romagna e Liguria, attraverso un'iperbole immaginativa trasmuta i luoghi della sua infanzia in città, ricercando una "perfetta armonia" in opere in bilico tra una Metropolis di Fritz Lang e Le carceri di Giovanni Battista Piranesi. Ma alla fine il mondo che ci propone Raffaele in questa occasione e una compenetrazione di sogno e utopia che comunque ci pone in una situazione “altra” da noi, diversa e estremamente affascinante, direi evocativa. Con l'esposizione De Rosa si racconta, la Banca intende proseguire , dopo un anno non certo semplice, che tutti noi abbiamo vissuto con consapevolezza e apprensione, investendo in attività culturali, coscienti che proprio in momenti di difficoltà il bello ci aiuti a sollevarci e migliorarci dal punto di vista umano e spirituale.
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