Lutto a Livorno
pubblicata sabato 22 maggio 2021
Scomparso all’età di 83 anni, un altro artista legato alla città di Livorno. Parliamo di Ernesto Portas. Chi scrive, lo conobbe nel 1997 e alcuni mesi dopo, fu presentato sulla rivista “Pittura Livornese”, diventata nel 1998 in “Arte a Livorno e oltre confine”. La Spagna terra passionale, intrigante, affascinante, e per l’esattezza Badalona (Barcellona), dette i natali nel 1938 all’artista Ernesto Portas Vives. Artista taciturno, schivo, ma dolce al tempo stesso, aveva iniziato a dipingere già all’età di 14 anni. Dopo avere studiato all’Istituto d’arte Lonja di Barcellona, si era diplomato poi alla Scuola di Belle Arti. Attratto dalle città d’arte che visitò , fu ammaliato dai musei , dagli artisti del passato e da quelli contemporanei del suo tempo. All’Accademia di Belle Arti di Firenze, viene affiancato a grandi maestri come Primo Conti e Domenico Purificato. Nel 1967 approda a Livorno dove ha la svolta fondamentale della sua vita ( conosce la moglie Sonia e Il Direttore Artistico di Bottega d’Arte Masini ). Il noto critico Luigi Servolini rimane affascinato dalla vigoria pittorica , dalla forza dei colori e dai segni netti dei suoi tratti artistici. Negli anni 70’ incontra Emilio Giovanneschi con il quale si istaura una lunga amicizia e dalla quale iniziano le fortune dell’artista. Si susseguono numerose mostre, nascono articoli di giornale , cataloghi e le sue opere entrano a far parte di importanti collezioni pubbliche e private. Come amò sottolineare in una mia intervista l’amico Emilio, l’artista era un “piccolo miracolino vivente”. Portas nella sua lunga carriera non è mai venuto meno a punti fondamentali che lo hanno accompagnato: Impegno, coerenza, ideali . Lo vogliamo ricordare cosi…..
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