Laura Morante e Agnese Claisse x il Festival Mascagni
pubblicata domenica 5 settembre 2021
Si chiude Il Mascagni Festival domenica 5 settembre, alle ore 21.30 sulla Terrazza Mascagni, con due affermate attrici, Laura Morante e Agnese Claisse (madre e figlia nella vita), che saranno protagoniste de “Le prospettive dell’amore”, un intenso spettacolo teatrale e musicale che cercherà di restituire la complessa personalità di Mascagni cogliendolo nello spazio protetto della propria vita emotiva e sentimentale. Con la ricostruzione drammaturgica di Chiara Ridolfi – basata sulle lettere autografe di Mascagni – andrà in scena l’intenso rapporto del Maestro con due donne profondamente diverse ma intrinsecamente complementari ai suoi bisogni affettivi e psicologici: Donna Lina (Laura Morante) e Anna Lolli (Agnese Claisse), rispettivamente moglie e amante del Maestro. “Ne Le Prospettive dell’Amore – afferma la Ridolfi – la personalità tumultuosa e sofferente di Pietro Mascagni emerge attraverso i racconti delle sue compagne di vita: un intenso carteggio intercorso per lunghi decenni, racconta l’esperienza artistica ed umana di Mascagni, nel contesto di un ‘900 segnato dalle guerre. Almeno una lettera al giorno, spesso due, per 35 anni. Oltre 5.000 solo quelle del Maestro indirizzate ad Anna Lolli e conservate nel piccolo museo di Bagnara di Romagna. Dalle lettere, e dal dialogo di Lina e di Anna, prende forma la figura di Pietro Mascagni, la sua vicenda personale, i suoi tumulti psicologici e sentimentali, il vissuto emotivo”. Sulla scena Mascagni incombe, ma scompare: protagoniste della scena, le donne che con lui hanno condiviso arte e vita, e la sua musica, eseguita da Massimo Salotti al pianoforte e dall’Ensemble strumentale del Teatro Goldoni diretto da Massimiliano Caldi. La sua storia umana e personale si intreccerà così con le vicende artistiche, con l’esecuzione di brani celebri tratti dalle sue opere e composizioni (Cavalleria rusticana, L’amico Fritz, Iris, Silvano, Parisina, Messa di Gloria, ecc.). Violino solista Annamaria Fornasier, consulenza musicologica Fulvio Venturi; lo spettacolo è in collaborazione con Comitato Promotore Pietro Mascagni ed il Museo Mascagni di Bagnara di Romagna. Tutte le informazioni sullo spettacolo su www.goldoniteatro.it e www.mascagnifestival.it. Modalità e prezzi: € 25 (posto unico numerato) – ridotto under 25: € 12; i biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro Goldoni (tel.0586 204290) dal martedì al sabato ore 10/13 (anche biglietto singolo) e dalle 19.30 il giorno dello spettacolo presso la Terrazza Mascagni; on line su www.goldoniteatro.it e TicketOne (soltanto biglietti in coppia). Si ricorda che, come da normative vigenti in materia di certificazione verde COVID-19 (Decreto legge 23 luglio 2021, n. 105), dal 6 agosto 2021 per partecipare agli spettacoli sarà necessario disporre di Green Pass (anche con sola prima dose effettuata) da mostrare all’ingresso in formato cartaceo o digitale. Chi si trovasse in extremis sprovvisto di Green Pass nei giorni di spettacolo presso la sede del Festival Mascagni in Terrazza dalle ore 19 alle 21 potrà effettuare gratuitamente test antigenici rapidi con il servizio offerto dalla Misericordia di Livorno: con esito negativo, il Ministero della Salute rilascerà la certificazione necessaria per accedere all’interno dell’area spettacolo. “Dalla Spianata dei Cavalleggeri alla Terrazza Mascagni. Storia di un luogo simbolo di Livorno” – Sempre domenica 5 settembre, alle 18.30, a Immersiva Caffè in Terrazza Mascagni il Consiglio Direttivo dell’Archeoclub di Livorno, sezione di Livorno “Arcangiolo Sarti “, attivo da molti anni nella nostra città con cicli di conferenze, visite guidate ed attività varie in collaborazione con le istituzioni pubbliche e culturali cittadine, propone, nell’edizione 2021 del Mascagni Festival, una conferenza tenuta dal dottor Enrico Zucchi dal titolo “Dalla Spianata dei Cavalleggeri alla Terrazza Mascagni. Storia di un luogo simbolo di Livorno”; l’incontro prenderà in esame, a partire dalla fine del Settecento e fino agli anni del secondo dopoguerra, le trasformazioni e gli utilizzi di questo territorio affacciato sul mare, appartenente al quartiere di San Jacopo, illustrandone nelle sue varie fasi la sua storia, ormai secolare, che da sempre ha avuto un ruolo di primaria importanza nell’evoluzione urbanistica e sociale di Livorno: la Terrazza Mascagni. In ordine cronologico si parlerà del Forte dei Cavalleggeri, degli stabilimenti balneari, del periodo della Belle Epoque con l’Eden Montagne Russe, dell’Asilo Elioterapico, della trasformazione in terrazza sul mare (Terrazza Costanzo Ciano), del Gazebo della musica, dell’Acquario e, per finire dell’ampliamento della terrazza che fu ribattezzata Terrazza Pietro Mascagni. Ingresso libero.
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