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Museo & Gruppo Linea Gotica Molazzana

pubblicato martedì 26 novembre 2024
Museo & Gruppo Linea Gotica Molazzana La Linea Gotica, ultimo baluardo dell’esercito tedesco per fermare l’avanzata degli alleati.
Tra il 1943 e l’estate 1944, i comandanti tedeschi, fecero ostruire una formidabile linea difensiva, che andava da Viareggio fino a Rimini, tagliando l’Italia in due, in maniera orizzontale. Ben 320 km, che vide impegnati circa un migliaio di uomini.
Nel giro di circa un anno, furono così edificate, significative fortificazioni, molte delle quali ancora esistenti e ben conservate (Media Valle del Serchio e Borgo a Mozzano).
Bunker, camminamenti, valli anticarro, piazzole antiaeree in un territorio ricco di vegetazione, il tutto circondato dalle splendide alpi Apuane.
Oggi , a distanza di 80 anni, è ancora possibile percorrere gli itinerari della Linea Gotica, calandosi nel passato, e vivendo emozioni ancora oggi vive, del secondo conflitto mondiale.
Il tracciato in origine, partiva da Cinquale ( frazione di Montignoso), attraversava la Toscana, superava gli Appennini e finiva a Pesaro.
Come detto in precedenza, tutto il percorso, era composto da bunker, gallerie, camminamenti e postazioni fisse.
La Garfagnana e la Valle del Serchio, vissero questo momento storico, in prima linea, con scontri bellici molto duri fra tedeschi e le forze Alleate.
Purtroppo per otto mesi, questo conflitto, portò nelle zone sopra indicate, morte e distruzione, non solo tra i soldati, ma anche nella popolazione civile.
Gli americani della 92à Divisione Buffalo, combatterono contro gli Italiani della Repubblica di Salò ed i tedeschi.
Una guerra civile, tra gruppi partigiani, e truppe repubblichine, fece numerose vittime.
La storia ci insegna però, che una volta scomparsi i testimoni diretti di quei momenti, rimangono a testimonianza di un periodo storico, solo oggetti, e reperti dell’epoca.
Il collezionismo di alcuni appassionati, la loro volontà a cercare materiali e documenti, ma soprattutto, la costanza e abnegazione a divulgare a tutti, le loro scoperte, ha permesso alla popolazione attuale, di rivivere quei teatri di guerra.
La Garfagnana, è diventata così la terra dove recuperare un importante patrimonio documentale e materiale.
Grazie al volontariato di alcuni collezionisti, come detto in precedenza, ed alle donazioni ricevute da numerose famiglie, ha preso vita nel 2016, uno dei più importanti Musei della Linea Gotica Garfagnana.
Chi scrive, oltre ad essere un appassionato della Seconda Guerra Mondiale, ha studiato e letto nel tempo numerosi testi che ripercorrevano momenti salienti dell’epoca.
Fare visita al Museo, allestito nei locali della ex scuola elementare Don Bosco di Molazzana, e curato dal Comitato Linea Gotica Garfagnana , è stato come immergersi in quei fatidici otto mesi di conflitti.
Ho vissuto in parte gli stati d’animo di chi con la propria vita, ha permesso di dare una svolta alla liberazione della nostra Italia.
Valorosi soldati e partigiani, che rimarranno per sempre nella memoria collettiva, come salvatori della Patria.
La cosa che però mi ha colpito di questo Museo, oltre alle migliaia di reperti, molti dei quali in ottimo stato di conservazione, è la sala dedicata a Ivano Guidi, ricca di reperti degli aerei caduti in Garfagnana. Caratteristica questa, che rende unico questo Museo. Qui scoprirete la storia di un aviatore, ma solo visitando il Museo, la vivrete direttamente..
Il Museo & Gruppo Linea Gotica della Garfagnana, è visitabile :
Mesi estivi ( da Giugno a Settembre ) aperto le domeniche dalle ore 14.30 alle 18.00
Negli altri mesi dell’anno e fuori dagli orari programmati, solo su appuntamento – Tel. 3289631202 – 335 5444622 – 349 8526937
Email: lineagoticagarfagnana@virgilio.it
 

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