Ultimi giorni per visitare la mostra Progressiva. Arti visive a Livorno dal 1989 al 2020
pubblicata mercoled 30 settembre 2020
Al Museo della Citt ( Bottini dellOlio) Sabato 3 ottobre (ore 18) appuntamento con lartista Philip Corner Sta per chiudere i battenti la mostra Progressiva. Arti Visive a Livorno dal 1989 al 2020 allestita al Museo della Citt ( Bottini dellOlio quartiere La Venezia). Domenica 4 ottobre sar lultimo giorno di apertura . La mostra visitabile in orario 11 -20. Costo biglietto :5 euro Aperta dal 31 luglio scorso, Progressiva offre un interessante spaccato dellarte contemporanea in citt, dallanno della chiusura del Museo Progressivo dArte Contemporanea di Villa Maria, avvenuta nel 1989, ad oggi. In mostra oltre sessanta artisti ed un centinaio di opere fra dipinti, tecniche miste, sculture, grafica e libri dartista. Il percorso stato curato da Nadia Marchioni, coordinatrice scientifica dellesposizione, in collaborazione con le gallerie cittadine : Galerie 21, Granelli, Peccolo, Giraldi, Guastalla, Gian Marco Casini Gallery. La mostra ha ospitato per tutto il mese di settembre una serie di iniziative che hanno permesso ai visitatori di fruire delle opere e del percorso espositivo nel suo complesso . Performance, musiche, ma anche visite guidate, tutto nel rispetto delle norme di sicurezza e del distanziamento sociale. Sabato 3 ottobre (ore 18.00) ultimo appuntamento con Philip Corner che in seno alla mosra dar vita alla performance Fluxus. Philip Corner . Artista e musicista nato nel 1933 nel Bronx, New York. Dal 1992 vive e lavora a Reggio Emilia. Compie studi accademici con Henry Cowell alla Columbia University. A Parigi nella classe di Olivier Messiaen. E compositore ed esecutore come pianista, trombonista e voce. Come performer suona anche il corno alpino, oggetti naturali e metalli. Eesponente storico di Fluxus e del Judson Dance Theatre (1962-1965), e co-fondatore di Tone Roads (anni '60), Gamelan Ensamble Son of Lion (1975-1992), Experimental Intermedia Foundation (1970-1980), Sounds Out of Silent Spaces (anni '70). Negli anni '60 entra nel gruppo di artisti dell'avventura nord-americana attorno a John Cage. Corner rivela nella sua opera musicale, performativa e di notazione grafica, unattitudine critica nei confronti della tradizione occidentale e una disposizione al silenzio, alla registrazione ed emissione di una sonorit e una gestualit orientali. Oltre al lavoro di compositore e musicista ha creato numerosi assemblaggi, calligrafie, collage, disegni, dipinti e oggetti in materiali diversi. Tra i suoi lavori pi rappresentativi ricordiamo Passionate Expanse of the Law, Sang-teh/Situations e Through the Mysterious Barricade, e dal suo vastissimo repertorio le composizioni per piano perfect, Pictures of Pictures from Pictures of Pictures, il pezzo per coro Peace, be still, Oracle war cantata per musica elettronica, e i 400 pezzi per Gamelan. Ha pubblicato per la Alga Marghen, e di recente Satie Slowly per la Unseen Worlds.
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