Cuban Visions, la fotografia artistica di Biancamaria Monticelli
pubblicata domenica 17 luglio 2016
Al Mercato Centrale di Livorno fino al 26 luglio Prosegue Cuban Visions, la fotografia artistica di Biancamaria Monticelli Suggestivi scatti di Cuba, “sospesi” nei corridoi del salone Centrale. L’esposizione si trasferirà poi in Fortezza Vecchia in occasione di Effetto Venezia
Un viaggio visionario nella Cuba della trasformazione, così potrebbe definirsi la mostra fotografica dal titolo “Cuban Visions” che rimane esposta fino al 26 luglio nel salone centrale del Mercato dove le immagini saranno come “sospese” alle travi di ferro che attraversano i vari corridoi.
Realizzata da Biancamaria Monticelli, nell’ambito del Tavolo della Fotografia promosso dal Comune di Livorno, la mostra offre 22 scatti di una Cuba “lontana dal fascino dell’immagine retrò e delle grandi spiagge bianche “ ma, al contrario, di una Cuba reale e cruda pur filtrata attraverso l’occhio della fotografa che ha fatto del viaggio il suo progetto personale di ricerca artistica. Cuban Visions ci condurrà tra il vecchio e il nuovo sogno di Cuba attraverso splendide immagini di arte fotografica a colori e di grande formato.
Si ricorda che Cuban Visions può essere visitata, oltre che nel consueto orario di apertura del Mercato (tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 7 alle 15) anche nelle serate del venerdì e del sabato. Fino al 31 agosto il Mercato delle Vettovaglie apre infatti i cancelli in orario serale (dalle ore 18 alle 23) per concedere l’utilizzo della bellissima struttura nelle calde sere d’estate.
L’esposizione Cuban Visions si trasferirà poi fino al 31 luglio in Fortezza Vecchia in occasione di Effetto Venezia. Cuba nel quotidiano.
Biancamaria Monticelli è nata a Livorno nel 1967. Fin da bambina sensibilità e amore per la natura la spingono a ricercare la libertà espressiva attraverso la fotografia, la musica e la scrittura.
Il soggiorno negli Stati Uniti, dal '93 al '95, rappresenta la pietra miliare del suo percorso visivo; in particolar modo l'esperienza all'interno di alcune riserve Indiane segna una svolta importante nella sua crescita professionale, dando forma al progetto editoriale “The day after”, premiato e pubblicato su riviste di settore. Al rientro in Italia , Biancamaria Monticelli decide di fare della fotografia la sua professione aprendo uno studio e specializzandosi nella fotografia artistica, il matrimonio e il ritratto ambientato, generi in cui riceve riconoscimenti e apprezzamento anche all'estero.
Attualmente, associando la fotografia al viaggio, ha iniziato a dedicarsi a progetti di ricerca personale destinati all'editoria e all'attività espositiva:
“Cuban visions”, “Panama stories” e “A un passo dal paradiso” sono i suoi ultimi lavori ancora in evoluzione.
Da sempre l'ambizione più grande, proporre la fotografia artistica come opera destinata alla collezione e all'arredamento.
Riconoscimenti, pubblicazioni e collaborazioni 2° classificata al Portfolio dell'Ariosto 2005 con “The day after” , esposto presso il Centro Italiano della Fotografia d'Autore di Bibbiena e pubblicato su Fotoit e Riflessioni (2006) Menzione d'onore nelle categorie Paesaggio e Cerimonia al “Premio Fotografico Tau Visual 2008” e 3° classificata nella categoria Ritratto dello stesso concorso, anno 2009.
Fotografa di scena per “L'Esecutore” di Marco Cortesi, candidato al David di Donatello sezione documentari e uscito su Rai Storia (2010) Collaborazioni con settimanali e riviste per reportage di approfondimento ( Sette del Corriere della Sera, Corriere.it, Corriere Fiorentino, Speciale Qui Touring, La Stampa etc. )
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