Di Terra e di Mare. Livorno in fotografia
pubblicata mercoled 24 giugno 2015
Di Terra e di Mare. Livorno in fotografia Umberto Falchini e LArte della Macchia Venerd 26 giugno (ore 21) Sala degli Archi della Fortezza Nuova
Livorno, 23 giugno 2015 Della macchia hanno voluto interpretare, con la fotografia, lemozione di essere dentro ad una rivisitazione di sensibilit tecnica, fatta di varie prove, ognuna con la propria espressivit. Potremmo definire queste immagini uno sfiorare di pennello senza pennello. Cos Umberto Falchini, dellassociazione Culturale FabbricaImmagini, si esprime a proposito di una serie di opere fotografiche che saranno esposte venerd 26 giugno ( ore 21) allinterno della mostra fotografica "Di Terra edi Mare. Opere di fotografi contemporanei che sono entrati in contatto con la pittura macchiaiola rileggendone i soggetti di paesaggio o le figure di interni avvicinandosi con rispetto al concetto della macchia. E proprio sul tema Larte della Macchia- Una riflessione fotografica, Umberto Falchini, incentrer la conferenza di venerd che rientra nel ciclo di incontri con lautore programmati allinterno del progetto Livorno in fotografia.
I Macchiaioli seppero dare una particolare spazialit di lettura al soggetto scelto, contenendolo in dimensioni del dipinto molto originali, dalle piccole tavolette di pochi centimetri di base alle misure strette e lunghe, con un campo visivo estremo, tanto da ricordare una sequenza filmica. La macchia la tecnica che rileva il soggetto nel suo contesto, attraverso le luci e le ombre che lo costruiscono, sintetizzandone gli elementi che lo caratterizzano, portandoli al massimo della purezza coloristica. I temi trattati dai Macchiaioli furono legati al paesaggio delle campagne e urbano, con forti interessi per gli eventi risorgimentali, che alcuni di loro vissero personalmente; a ci si aggiungono il ritratto e scene di interno con figure. Il concetto del vero legato alla macchia diviene costantemente operazione di ricerca compositiva di scene, entro spazi ben definiti, con tagli di respiro pittorico innovativi nel contesto di ci che si stava facendo in Europa. Dal 1856 al 1870 si verifica luscita e l' affermazione della macchia". In quegli anni la fotografia con la tecnica al collodio, nata nel 1851, creava un momento importante per il progresso di questo mezzo di riproduzione di immagini, e il suo affermarsi nel tempo diverr oggetto di riflessione negli ambienti artistici. Per i pittori in particolare diverr non pi una rivale, ma un valido supporto per fissare nuovi temi. Da Ingres ai Macchiaioli e impressionisti sino ai movimenti del novecento pi estremi, la fotografia stata veicolo parallelo prima e autonomo poi, come oggi nell'arte. (Umberto Falchini)
La mostra fotografica Di Terra e di Mare. Livorno in fotografia, offre circa cento scatti in bianco e nero e a colori, provenienti dagli archivi di 12 autori livornesi che raccontano la citt.Espongono: Stefano Baldini, Mario Bellagotti, Paolo Bonciani, Alessio Brondi, Nicoletta Cantore, Alberto Cecio, Federico Dell'Agnello,Fabbrica Immagine, Francesco Levy, Vito Lo Piccolo, Carlo Lucarelli, Patrizia Tonello. Ad ingresso gratuito sar visitabile fino al 16 agosto tutti i giorni in orario 17-20 (luned chiuso) ; durante Effetto Venezia , dal 29 luglio al 2 agosto, sar aperta dalle ore 18 alle 24. La mostra intitolata Di Terra e di Mare proprio perch vuole offrire una panoramica sulla citt: su Livorno, che citt marinara, ma anche citt dotata di un ricco retroterra collinare. E poi il titolo gioca anche sul termine Di Terra e di Mare che richiama lantipasto, una prima portata di quello che sar il ricco programma di eventi che lAmministrazione comunale ha elaborato in seno al Tavolo della Fotografia per dare visibilit a questo mondo artistico.
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