RENATO NATALI 1900-1940 la mostra e il volume
pubblicata lunedì 7 aprile 2014
RENATO NATALI 1900-1940 opere scelte il racconto di un artista e del suo mondo 29 marzo - 3 maggio 2014
Sabato 29 marzo si è tenuta una giornata evento della Galleria d'arte Goldoni di Livorno dedicata al più celebre pittore labronico del Novecento: Renato Natali. Nato nel 1883, inizia a dipingere da autodidatta e già a vent'anni ottiene i primi riconoscimenti pubblici. La sua prima partecipazione alla Esposizione Internazionale di Venezia è del 1905 e prenderà parte a molte edizioni fino al 1930. Su sollecitazioni esterne si dedica alla grafica e all'incisione e viene invitato a partecipare ad alcune mostre internazionali. Nel 1913 si reca a Parigi dove si trattiene quasi un anno. Per tutti gli anni Venti partecipa a esposizioni nazionali a Roma, Milano, Torino ed è fra i fondatori del Gruppo Labronico. La sua pittura è fatta di colore, di narrazioni potenti di vita vissuta fra le strade popolari e il porto. Marinai, prostitute, gabbrigiane, venditori, suonatori, clown e ballerine, questi i suoi protagonisti prediletti, disposti sul palcoscenico della città di Livorno, dove le quinte sono costituite dai palazzi dell'Ottocento e i riflettori dalle luci del cielo al tramonto o il buio della notte più profonda e oscura. Amato dai livornesi che in ogni casa custodiscono almeno un suo dipinto, oggi è artista di ambito nazionale, ricercato dai collezionisti raffinati della pittura macchiaiola e post-macchiaiola. La giornata evento è iniziata alle 11.00 presso la Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi” con la presentazione del volume edito da Pacini Editore e curato da Valentina La Salvia dal titolo RENATO NATALI 1900-1940 opere scelte, il racconto di un artista e del suo mondo. Il volume, ideato e promosso da Massimo Padovani della Galleria d'arte Goldoni, propone una significativa selezione di opere dell'artista livornese all'interno dell'arco temporale certamente più interessante e proficuo del suo lavoro, tra il 1900 e il 1940. Le opere sono state selezionate sulla base di una esperienza più che decennale svolta presso la galleria, all'interno di una serie di collezioni private. In particolare un cospicuo gruppo di dipinti proviene dalla celebre collezione di Ugo Ughi, uno dei più importanti collezionisti di Natali e Giovanni Bartolena: proprietario di alcuni bar cittadini è entrato in contatto con il mondo degli artisti ed ha avuto modo di acquistare e di commissionare loro numerosissime opere di alta qualità. Corredano il volume tre saggi a cura di Vincenzo Farinella, Valentina La Salvia e Fulvio Venturi che cercano di dare, con voci e spunti differenti, una lettura più ampia e globale di questo artista troppo spesso semplificato e frainteso. Tre visioni che sceverano l'uomo e l'artista nel contesto internazionale in cui vive fra Biennali di Venezia e ricorrenze cittadine, vicino ad Amedeo Modigliani, Oscar Ghiglia, Plinio Nomellini ma anche Dario Nicodemi, Ugo Ojetti e Mario Borgiotti. Al termine della presentazione l'evento si è spostato in piazza Goldoni all'interno della Galleria d'arte Goldoni (via E.Mayer 45) per l'apertura della mostra che vede esposti molti dei dipinti pubblicati nel volume e alcuni inediti. La mostra prosegue in via Magenta 31/33 dove si conclude l'esposizione. La mostra sarà visitabile fino al 3 maggio dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00 e il lunedì dalle 16.00 alle 20.00 (domenica e festivi su appuntamento).
Informazioni: Galleria d'arte Goldoni 0586839547; info@galleriadartegoldoni.it
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