I ritratti di Borgiotti donati al Comune di Livorno
pubblicata venerdì 26 aprile 2013
Inseriti nel percorso museale di Villa Mimbelli Sira Borgiotti dona al Comune 45 dipinti del padre Mario Borgiotti Raffigurano i volti dei più noti artisti postmacchaioli
“E’ un segnale di generosità in un momento tanto difficile per le attività culturali; un gesto che suona amore per la città, fiducia e apprezzamento per l’Amministrazione Civica e le sue strutture culturali, in primis il Museo Fattori”. Sono le parole che l’assessore alla cultura del Comune di Livorno Mario Tredici ha scritto a nome della giunta e del sindaco Alessandro Cosimi a Sira Borgiotti nel ricevere da lei la generosa donazione dei dipinti del padre, Mario Borgiotti, artista, mecenate e collezionista d’arte, fondatore nel 1953 del Premio Rotonda. Quarantacinque quadri realizzati da Mario Borgiotti entrano infatti a far parte della collezione civica del Museo Fattori di Villa Mimbelli contribuendo ad arricchire la testimonianza di momenti artistici e storici di grande rilievo per la città. Sono tutti ritratti che Borgiotti dipinse a partire dagli anni ’30 quando , circondato da artisti postmacchaioli e collezionandone le opere, fu spinto dalla voglia di prendere il pennello e di cimentarsi nella pittura. Sono dedicati infatti agli amici e artisti del tempo e rappresentano pertanto una “galleria” di volti conosciuti del vasto universo umano che lo circondò per lunghi anni: Ulvi Liegi, Giovanni Bartolena, Plinio Nomellini, Renato Natali, Mario Cocchi, Gino Romiti, Carlo Carrà e tanti altri. I ritratti si trovano già al Museo Fattori di Villa Mimbelli e 6 dei 45 che costituiscono il corpus della donazione, sono stati già inseriti nel percorso museale. In esposizione al primo piano della Villa si trovano infatti l’Autoritratto(1958), il Ritratto della figlia Sira con violino (1945) e della figlia Sara (1939) a testimonianza della donazione; e poi il ritratto del pittore Plinio Nomellini ( 1936) , di Ulvi Liegi ( 1937) e di Giovanni Bartolena (1941) esposti in prossimità della sale dove sono conservate le opere di detti artisti.
I dipinti donati al Museo– già conosciuti dal pubblico livornese per essere stati esposti nella mostra organizzata nel dicembre scorso Un livornese al servizio dell’arte. I ritratti di Mario Borgiotti” – andranno ad aggiungersi alle precedente donazione del giugno 2002. In quell’occasione gli eredi donarono al Museo 17 opere, tra oli e disegni , di Mario Borgiotti raffiguranti Pietro Mascagni, alcuni dei quali autografati dal Maestro, che costituiscono una preziosa testimonianza dei rapporti intercorsi tra i due illustri livornesi.
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