Riaprono i musei e la mostra Vissi darte
pubblicata domenica 17 gennaio 2021
Per effetto dellultimo DPCM legato all' emergenza Covid-19
Riaprono i musei e la mostra Vissi darte
Tutto quello che si pu visitare al Museo della Citt e al G.Fattori di Villa Mimbelli
Da luned 18 gennaio, dalle ore 10, e fino al 29 gennaio compreso, sar di nuovo possibile visitare la mostra Vissi dArte al Museo della Citt.
Questo per effetto del nuovo DPCM 14 gennaio 2021 che consente lapertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura nei giorni feriali, e ovviamente con tutte le misure necessarie alla prevenzione del Covid-19.
Lo stesso DPCM impone la chiusura il sabato e la domenica.
Finalmente riapre la mostra "Vissi d'arte", dopo la chiusura dei musei imposta dalle misure contro la pandemia. I livornesi avranno cos la possibilit di godere in tutta sicurezza, date le rigorose misure di distanziamento adottate ai Bottini dellOlio, di uno straordinario spaccato di storia dell'arte italiana del Novecento. Si tratta di un'occasione imperdibile. Sono certo che non verr sprecata. Questo il commento dellassessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi.
Sar anche nuovamente visitabile la sezione arte contemporanea del Museo della Citt di Livorno nel complesso Bottini dellOlio, nonch il Museo civico G.Fattori a Villa Mimbelli (questo da marted 18 gennaio).
IN DETTAGLIO
Mostra Vissi darte al Museo della Citt
Da luned 18 a venerd 29 gennaio sar possibile visitare la mostra Vissi dArte - Cento Capolavori dalle collezioni Della Ragione e Iannaccone con le opere di alcuni tra i pi grandi artisti italiani del Novecento.
La mostra, inaugurata il 31 ottobre 2020, durante i pochi giorni di apertura nellautunno scorso, ha riscontrato un ottimo successo di pubblico. Avrebbe dovuto chiudere i battenti il 31 gennaio ma il 30 e 31 sono sabato e domenica, quindi ad oggi lunica possibilit la riapertura fino al 29 gennaio compreso.
Il progetto della mostra ideato da Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento di Firenze, e a cura di Eva Francioli, Elena Pontiggia.
Sergio Risaliti riunisce per la prima volta, in un dialogo profondo e serrato, le opere di due importanti collezioni dedicate allarte italiana del Novecento: quella di Alberto Della Ragione (1892-1973) e quella di Giuseppe Iannaccone (1955), entrambi accomunati dallintensa passione nei confronti dellarte italiana, in particolare quella sviluppata negli anni tra le due guerre.
In mostra i lavori di grandi maestri come Giorgio Morandi, Carlo Carr, Renato Guttuso, Emilio Vedova, Renato Birolli, Mario Mafai, Scipione e Filippo De Pisis, e ancora Felice Casorati, Aligi Sassu, Ottone Rosai, Carlo Levi e Fausto Pirandello, disposti in un percorso dialettico dal forte impatto visivo.
Il catalogo, pubblicato da Forma edizioni, arricchito da saggi critici e schede di approfondimento sulle singole opere esposte.
La sezione Arte contemporanea del Museo della Citt
Parallelamente alla mostra riapre anche la collezione permanente contemporanea allestita presso lex Chiesa del Luogo Pio del Museo della Citt, con opere tra gli anni 50 e 80 del Novecento che testimoniano lattenzione della citt di Livorno per le ricerche artistiche nazionali e internazionali. Una selezione del patrimonio artistico permanente del Comune di Livorno, confluito delle otto edizioni del Premio Modigliani e successivamente nellapertura del Museo Progressivo di Arte Contemporanea di Villa Maria, un progetto museale per larte davanguardia, curato da Vittorio Fagone, Lara Vinca Masini e Aldo Passani, che prese forma negli anni 1974/1975 e si concluse alla fine degli anni 80 del 900.
Negli interni barocchi della chiesa sconsacrata di piazza del Luogo Pio (a fianco dei Bottini dellOlio e con questi collegata), quasi un museo nel museo, conservata ed esposta una selezione di opere fra le quali il Grande Rettile di Pino Pascali e capolavori di altri nomi importanti del Novecento tra i quali Melotti, Manzoni, Castellani, Nigro, Tancredi Parmeggiani, Trafeli, Uncini, Vedova, Baruchello.
INFORMAZIONI
Mostra Vissi darte
Luogo: Museo della Citt piazza del Luogo Pio (quartiere La Venezia)
Periodo: fino al 29 gennaio 2021
Orari: da luned a venerd ore 10.00 - 20.00 (chiusa sabato e domenica)
Costi: biglietto intero 8 - ridotto 5 ( compresa la visita alla sezione di arte contemporanea del Museo della Citt.
Ingressi: massimo 50 persone ogni ora. Non necessaria la prenotazione.
Contatti: Museo della Citt museodellacitt@comune.livorno.it / 0586 824551
"Light Mood" nello spazio Lanterna del Museo della Citt
Rester accesa al Museo della Citt, per simboleggiare la luce della cultura e della bellezza, finch non torner alla normalit l'attivit dei musei (relativamente all'emergenza Covid) "Light Mood" di Vittorio Corsini, una installazione luminosa visibile dall'esterno, che cambia colore ogni 15 minuti, sulla base dei sentimenti che gli italiani esprimono su Twitter.
L'opera istallata nelle spazio Lanterna del Museo della Citt di Livorno, in piazza del Luogo Pio ed visibile dall'esterno.
Questo progetto tra arte e tecnologia, che impiega un software per misurare l'andamento delle emozioni sul social network, curato da Alessandra Poggianti e sposato dal Comune di Livorno.
Light Mood al Museo della Citt di Livorno con l'intenzione di creare, grazie limpiego di internet e dei suoi meccanismi, una connessione virtuale tra la piazza di Livorno e il resto d'Italia.
La scelta delle sfumature corrisponde alla teoria esposta dallo psicologo Robert Plutchik che, nel suo Emotion. A Psychoevolutionary Synthesis (1980), ad ogni stato danimo associa un colore: giallo-arancio come la gioia, azzurro come la tristezza e cos via.
Lidea di base questa: ci sono otto emozioni primarie che tutti noi proviamo e che si mescolano tra loro, generando sentimenti sempre nuovi, positivi o negativi, attivi o passivi. A ognuno associato un colore, che nell'opera di Light Mood rende questi sentimenti percepibili agli occhi di tutti.
Lopera - racconta lartista Vittorio Corsini - nasce per rendere visibile lo spazio che viviamo, da una parte quello personale dato dal luogo che abitiamo, le persone che incontriamo, gli affetti che proviamo, dallaltra la contemporanea esistenza sul web di un pi vasto orizzonte che costantemente ci mette in relazione a persone che non abbiamo mai incontrato, a pensieri di cui non avremmo consapevolezza, a idee con cui non entreremmo in contatto.
Light Mood - afferma la curatrice Alessandra Poggianti - si pu percepire come un cuore pulsante del Museo, temporaneamente chiuso, ma presente e vivo nella sua funzione di trasmissione culturale e custode di patrimoni collettivi; le luci che si diffondono dalla Lanterna del Museo allesterno sono un segno urbano che restituisce le emozioni delle persone, mettendo in relazione interno e esterno, pubblico e privato, architettura e societ.
Marted 19 gennaio il Museo civico Giovanni Fattori a Villa Mimbelli riapre al pubblico al prezzo speciale di 4 euro
Il Museo civico Giovanni Fattori riapre le sue sale al pubblico da marted 10 gennaio. Dopo oltre due mesi di chiusura, finalmente si potr rientrare nei lussuosi spazi della Villa Mimbelli, dimora dell'Ottocento in stile eclettico che raccoglie una straordinaria collezione di opere di macchiaioli e post-macchiaioli, Giovanni Fattori in primis.
Al momento alcuni spazi del museo rimarranno purtroppo chiusi, poich sottoposti a interventi di rinnovamento.
Per tale motivo il biglietto di accesso sar ridotto per tutti i visitatori, al costo di 4 .
E' possibile ammirare al primo piano la sala dedicata al pittore post-macchiolo Ulvi Liegi, e la saletta dedicata al celebre Amedeo Modigliani, con due suoi disegni ed un piccolo paesaggio giovanile Stradina toscana, posta a confronto con unopera di Llewelyn Lloyd eseguita pressoch nello stesso luogo e nello stesso periodo.
Salendo al secondo piano, il visitatore sar immerso nella pittura di Plinio Nomellini, pittore poliedrico che partecip tra gli altri, al movimento divisionista. Oltre ai capolavori di grandi artisti come Vittorio Corcos, Raffaello Gambogi Tommasi. Il percorso termina con le straordinarie battaglie di Giovanni Fattori, autentici e singolari documenti storici dell'epoca risorgimentale.
INFORMAZIONI
Il museo sar aperto al pubblico dal marted al venerd dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, e come da nuovo DPCM sar chiuso il sabato e la domenica Ingressi alle ore: 10,00 11,30 -16,00 17,30 Sar consentito lingresso a un massimo di 30 visitatori per turno. La visita avr una durata di unora e trenta minuti.
Contatti: 0586824607 /808001
infomuseofattori@comune.livorno.it
ww.museofattori.livorno.it
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