ROBERTO PAMPANA



ROBERTO PAMPANA www.artealivorno.it/pampana

Roberto Pampana nasce a Livorno il 7/01/1948 dove tuttora risiede; la sua attività artistica risale al 1960 dove ispirato dai vecchi maestri macchiaioli livornesi comincia ad innamorarsi della pittura.
Frequenta per un anno la Scuola d’Arte “Villa Maria”; ma cresce artisticamente come autodidatta.
Pittore di formazione post-macchiaiola dal 1994 si dedica quotidianamente alla pittura, approfondendo le proprie tecniche ed ottenendo importanti riconoscimenti.

“La scuola labronica, nata sulla scia dei “Macchiaioli” e “Post-macchiaioli”, ha visto nascere decine e decine di pittori nel corso dei decenni. Ognuno di essi con una personale tavolozza, con le proprie emozioni, i propri sentimenti, ma soprattutto con un inedita creatività.
Tra questi, merita una particolare attenzione, la figura artistica di Roberto Pampana, pittore genuino, generoso, sensibile e sempre aperto al dialogo. Attento osservatore del nostro tempo, nel corso degli anni ha interpretato quei motivi tanto cari agli artisti toscani, realizzando però anche dipinti in chiara veste moderna, informale e surrealista.

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Dipingendo dal vero, riesce a fermare sulle tele la “sua” natura, cogliendone l’intima essenza, e trasferendone tutta la poeticità attraverso le morbide pennellate.
Amante dei paesaggi, delle marine, delle campagne, cerca di carpire i giochi di luce, le ombre, i contrasti cromatici con un estrema semplicità e pulizia. I suoi soggetti bucolici, le rilassanti ed assolate marine, esaltate dalla morbidezza dei tratti, esaltano la sensibilità d’animo dell’artista.
Ama osservare l’infinito nei propri quadri, si emoziona ogni qualvolta un opera è terminata, e sfida la natura con i suoi colori, senza cercare di forzare l’impatto visivo. Nelle sue esternazioni “moderne”, ricerca la libertà espressiva”.

Mauro Barbieri


“Nei giorni malinconici del lungo inverno, quando il libeccio urla col fragore della tempesta, siedo davanti al Tirreno sognando e dipingendo. Sono segni identificativi che chiariscono come si sia di fronte all’opera di un livornese e, in particolare di Roberto Pampana.
Segni presenti nei quadri in mostra che giocano sulle gradazioni dei toni, sulle variazioni dei monocromi, sulla capacità , che hanno determinati paesaggi come quelli legati al mondo del mare, di restituirti sensazioni, sogni ed emozioni.
…Così tra le grandi spiagge che il mulinello del vento si è divertito a scomporre e ricomporre quasi fosse un gigantesco caleidoscopio, filtrano le passioni dell’anima, il desiderio di urlare al mondo la propria voglia di vivere".

Alberto Gavazzeni


 
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